La maggior parte delle lingue del mondo usa il maiuscolo, la differenza tra lettere maiuscole (grandi) e minuscole (minuscole). I primi sono scritti all'inizio di frasi, nomi e titoli, e sono usati molto meno frequentemente dei secondi. Di norma, ogni carattere minuscolo corrisponde a uno maiuscolo (maiuscolo) e nella lettera vengono utilizzati contemporaneamente due insiemi paralleli di lettere con gli stessi nomi.
Storia dell'occorrenza
Il concetto di "maiuscolo" (maiuscolo) e "minuscolo" (minuscolo) è nato nel XIX secolo con l'avvento delle macchine da scrivere. In essi, per scrivere lettere minuscole, era necessario spostare la barra di stampa nella posizione inferiore e, per lettere grandi, in alto. Di conseguenza, le prime erano chiamate minuscole e le seconde maiuscole. Il registro iniziò anche ad essere utilizzato nella documentazione tecnica, principalmente in diagrammi e disegni. Una tale classificazione dei caratteri esiste ancora e nella geometria descrittiva ci sono regole chiare quando scrivere lettere maiuscole e quando scrivere minuscole.
Oggi, tutta la tecnologia informatica utilizza un registro: due serie "parallele" di caratteri di dimensioni grandi e piccole. Per cambiare modalità su un computer, basta premere il tasto BLOC MAIUSC o digitare i caratteri tenendo premuto il tasto MAIUSC. Se tutti i caratteri alfabetici piccoli corrispondono a caratteri grandi ("w" - "W", "a" - "A"), allora per numeri e tasti aggiuntivi Maiusc aggiunge nuovi valori.
Quindi, tenendo premuto il tasto Maiusc, il numero 7 si trasforma in un punto interrogativo "?" o nella e commerciale "&", e il segno matematico "+" diventa "=". È grazie al registro che le tastiere moderne hanno dimensioni così compatte, perché senza il suo utilizzo il numero dei tasti dovrebbe essere aumentato di oltre 2 volte. Il registro è utilizzato anche su tutti i dispositivi con input touch: tablet, smartphone, DVR, ecc.
Caratteristiche della custodia
Esiste una cosiddetta scrittura "unicamerale" che utilizza solo lettere minuscole (minuscole), ma nella stragrande maggioranza degli alfabeti vengono utilizzate contemporaneamente sia minuscole che maiuscole. La differenza tra loro non sta solo nel fatto che i primi sono di piccole dimensioni e i secondi sono grandi. Quindi, la caratteristica principale del maiuscolo è la stessa altezza dei caratteri, con rare eccezioni (lettera maiuscola "Q"). E per i caratteri minuscoli, questa è una caratteristica standard e la maggior parte di essi ha sporgenze inferiori o superiori. Ad esempio, prendiamo le lettere "y", "p" e "g" alle prime, e "b", "f" e "t" alle seconde.
Anche i caratteri deprecati talvolta utilizzati nella digitazione applicano maiuscole e minuscole alle cifre. Ad esempio, 9, 7 e 5 sono minuscole, mentre 6 e 8 sono maiuscole. Di conseguenza, il primo può avere elementi discendenti, mentre il secondo può avere elementi ascendenti che spostano i caratteri al di fuori dei limiti del campo di testo.
Fatti interessanti
Ci sono molte regole e restrizioni sull'uso delle maiuscole e minuscole, che variano da lingua a lingua e da campo a campo. Ad esempio, i simboli del greco antico sono ampiamente usati in matematica e fisica e il latino antico è usato in medicina. Queste lettere non standard sono scritte nella stessa riga delle solite lettere dell'alfabeto e richiedono un aggiustamento per maiuscole e minuscole. La situazione con le lingue del mondo asiatiche (e non solo) è molto più complicata:
- Il giapponese può "cambiare" tra katakana e hiragana, e le parole che dovrebbero iniziare con una lettera maiuscola sono scritte tutte in minuscolo (e viceversa). Inoltre, i singoli caratteri kana cambiano maiuscole e minuscole se combinati con i precedenti caratteri yon e con i successivi caratteri sokuon.
- In coreano, alcune lettere cambiano maiuscole e minuscole a seconda della loro posizione nella parola.
- In arabo, le maiuscole e minuscole cambiano a seconda che la lettera sia associata a caratteri vicini 1 volta, 2 volte o nemmeno una volta (ad esempio, nelle preposizioni e nelle interiezioni).
- Nell'alfabeto ebraico, 5 caratteri cambiano caso se finiscono con una parola.
- Nella lingua georgiana, quando si scrivono testi letterari, viene spesso utilizzato l'obsoleto alfabeto asomtavruli, in cui il registro differisce dalla lingua ufficiale georgiana.
Tutte queste incoerenze hanno creato, e continuano a creare, grandi difficoltà nel trasferire testi scritti a mano in forma digitale. Inoltre, molte caratteristiche della scrittura nazionale non hanno una chiara classificazione dei registri e le parole sono considerate scritte correttamente in più varianti contemporaneamente. Fortunatamente, i moderni algoritmi digitali tengono conto di tutte queste sfumature e ti consentono di tracciare e convertire automaticamente i registri in informazioni testuali.